Buoni propositi ecologici per l’anno nuovo

Ogni anno nuovo porta con sé progetti e idee, il desiderio di cambiare la propria vita o modificare il proprio rapporto con gli altri, ma non sempre i buoni propositi vanno a buon fine. E, in un periodo in cui l’attenzione all’ambiente è sempre più importante, diventa fondamentale incentrare i propri obiettivi sulla ricerca di una sostenibilità diversa, che renda l’impatto delle nostre vite, sull’ambiente che ci circonda, sempre minore.

Se sei alla ricerca di azioni quotidiane per rendere la tua vita più ecologica, sei nel posto giusto. Segui i nostri consigli sostenibili e stila la tua personalissima lista di buoni propositi ecologici per l’anno nuovo.

  1. Tutto parte dalla tavola
  2. Viaggi e spostamenti
  3. Il rapporto con l’energia
  4. Ecologia in giardino
  5. La regola d'oro: fissare obiettivi verosimili

Tutto parte dalla tavola

Il cibo non è solo fonte di sostentamento, ma anche piacere, ricordi, emozioni e convivialità. La tavola ha sempre un ruolo importante nella vita di ognuno, eppure è anche il luogo in cui più facilmente si compiono azioni con conseguenze che danneggiano l’ambiente.

Innanzitutto, è il luogo in cui si commettono più sprechi. Si compra più di quanto si riesca a mangiare, non sempre si ha il tempo di cucinare tutto e, talvolta, si eccede negli acquisti quando ci si trova di fronte a tante offerte stuzzicanti. Il risultato? In Italia, ogni anno si getta via un chilo di cibo a testa, cioè sessanta milioni di chili di cibo sprecato (indagine Waste Watcher), la cui produzione ha comportato impiego di energia, terre e risorse. Come rimediare a questa condizione? Facendo una spesa programmata e intelligente.

Spesso, la lista della spesa viene stilata in base a ciò che è finito o sta per finire in dispensa: abbiamo la tendenza a voler avere tutto a disposizione, senza renderci conto che non sempre ci serve tutto. Può andar bene procurarsi scorte di cibo a lunga scadenza, ma per i prodotti freschi funziona diversamente. Per essere certi di acquistare solo ciò che serve, è una buona idea stilare un programma dei pasti della settimana. In questo modo, non si acquisteranno prodotti freschi in eccesso, e si comprerà solo ciò che si ha il tempo di preparare e la possibilità di consumare. Se nella programmazione dei pasti, poi, si tenta di ridurre il più possibile la presenza di prodotti di origine animale, si fa un gran favore all’ambiente, che vede la maggior parte dell’inquinamento e dello spreco di risorse proprio negli allevamenti intensivi.

Viaggi e spostamenti

Gli spostamenti sono una delle principali cause di inquinamento e anche una delle azioni che hanno conseguenze dirette sull’impronta di carbonio di ognuno di noi. Il mondo sempre più globalizzato e l’avanzamento delle tecnologie hanno accorciato moltissimo le distanze, rendendo normale e abituale viaggiare. I viaggi di lunga percorrenza fanno sicuramente la propria parte, poiché la scelta del mezzo di trasporto permette di inquinare molto di più o molto di meno: i viaggi in aereo e in auto sono i più inquinanti, mentre la scelta del treno è quella più sostenibile. Per questo motivo, quando è possibile, scegliere mete raggiungibili in treno è sempre preferibile.

I viaggi occasionali, però, seppur abbiano una grande parte di colpa, sono per l’appunto sporadici. Per questo, è molto più importante cercare di fare la differenza nel quotidiano. Preferire di raggiungere il lavoro con i mezzi pubblici o in bicicletta, per esempio, rinunciando all’automobile. Chiaramente si tratta di scelte che non tutti possono fare, soprattutto quando la distanza da casa non lo permette. Una buona idea, allora, può essere quella di darsi degli obiettivi periodici. Per esempio, se la distanza tra casa e lavoro è troppa per pensare di spostarsi ogni giorno con i mezzi pubblici, potrebbe essere una buona idea promettere di prendere l’auto solo quattro giorni su cinque: un cambiamento del genere può sembrare troppo piccolo per fare la differenza, ma sull’arco dell’intero anno? l’inquinamento risparmiato non sarà poco. Lo stesso vale per chi ha la possibilità di raggiungere il luogo di lavoro in bicicletta: magari non si può fare sempre, ma impegnarsi per farlo quando il meteo lo permette, per esempio, può contribuire enormemente sulla sostenibilità delle proprie scelte.

Il rapporto con l'energia

L’origine dell’energia che si utilizza quotidianamente può essere molto inquinante: per questo, cambiare il proprio piano e scegliere fornitori che utilizzano energia green può fare la differenza. Ma anche questa scelta, da sola, non basta. Grazie alla facilità con la quale accediamo all’energia, spesso non ci rendiamo conto che molte delle nostre azioni comportano uno spreco spesso inutile: cercare di limitare gli sprechi, dunque, è l’azione più importante da programmare nei propri buoni propositi ecologici.

Ridurre gli sprechi significa spegnere tutti i dispositivi mentre non li usiamo, significa staccare la spina agli elettrodomestici invece di lasciarli sempre in stand-by, ma non solo. Ci sono anche tante piccole azioni che non incidono sul quotidiano, ma che rappresentano una piccola attenzione nei confronti dell’ambiente. Per esempio: 

  • scegliere lavaggi a bassa temperatura ed evitare di utilizzare l’asciugatrice quando possibile;
  • utilizzare solo batterie ricaricabili ed evitare quelle usa e getta;
  • sostituire tutte le lampadine di casa con quelle a basso consumo.

Ecologia in giardino

Se si ha un giardino, risparmiare acqua ed energia per la manutenzione sono azioni fondamentali per avere un impatto ambientale minore. E convertire il proprio giardino in un prato dry è la scelta più sostenibile possibile. Un prato a basso fabbisogno idrico ha necessità di pochissime irrigazioni l’anno e permette un risparmio di circa l’80% della manutenzione e delle risorse idriche.

Se non si ha la possibilità di formare un nuovo prato da zero, può essere presa in considerazione la conversione del proprio giardino da classico a dry. Scegliere il tipo di piante in base alle necessità del territorio e al clima e il giusto impianto di irrigazione sono i primi passi per un giardino a basso fabbisogno idrico. Se hai intenzione di fare questo passo e rivoluzionare il tuo giardino, leggi la nostra guida e, se vuoi una mano per progettare il tuo nuovo spazio verde ecologico, puoi contattarci e fissare una consulenza.

La regola d’oro: fissare obiettivi verosimili

Che i buoni propositi per l’anno nuovo vengano spesso disattesi non è solo un cliché, ma ha una spiegazione: molto spesso, presi dall’entusiasmo di voler cambiare tutto, migliorare il più possibile, finiamo per porci obiettivi inverosimili, promesse a noi stessi troppo difficili da mantenere. Scegliere dei buoni propositi sostenibili, invece, anche per il nostro stile di vita, è molto più funzionale: alcuni piccoli gesti fatti quotidianamente possono fare molto di più di grandi cambiamenti operati solo per qualche mese. Solo così, modificando a poco a poco la nostra quotidianità, possiamo rendere le nostre vite più ecologiche e sane, per noi stessi e per il pianeta.