Come realizzare un prato alternativo su superfici molto estese

Realizzare un dry garden scegliendo prati a bassa manutenzione e a basso fabbisogno idrico può permettere un grande risparmio, non solo per la sostenibilità ambientale, ma anche in termini di risorse a lungo termine per chi si prende cura del giardino. Farlo, però, richiede molto impegno, ancor di più se si tratta di superfici molto estese. Esistono modi accessibili per realizzare i prati alternativi su grandi superfici, sfruttando tutti gli insegnamenti che abbiamo appreso in anni di lavoro nel dry garden e, innanzitutto, imparando che gestire un giardino molto grande non significa necessariamente scegliere grandissime estensioni di prato verde, ma valutare delle alternative più sostenibili sia per l’ambiente sia per chi se ne prende cura.

  • Prove di attecchimento su piccole superfici
  • Ridurre le aree destinate al prato
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    Prove di attecchimento su piccole superfici

    Per ridurre l’impegno di ricoprire superfici molto estese di prato alternativo, il primo step da effettuare è quello delle prove di attecchimento. Si tratta di un passaggio fondamentale per la messa a dimora di un nuovo prato anche per le superfici più piccole, ma che diventa indispensabile per i giardini molto estesi. Effettuare dei test di diversa varietà in piccole zone del giardino permette di valutare i risultati che ogni varietà riesce a ottenere su quel suolo, così come quale combinazione di prati scegliere in base alle esigenze del prato. Solo dopo aver valutato i risultati ottenuti si potrà procedere con il lavoro completo.

    Si può prevedere anche l’idea di procedere in più step invece di coprire l’intera superficie tutta insieme, in modo da dilazionare l’impegno economico e di manutenzione e da valutare, di volta in volta, le tecniche e le varietà da utilizzare.

    Infine, un’ottima idea, per la gestione di un prato dalla superficie molto estesa, può essere quella di ridurre la densità delle piantine a metro quadro: in genere, per le nostre varietà di prato alternativo, consigliamo 10-15 piantine al metro quadro. In caso di grandi superfici, però, e valutando in base alle varietà selezionate, si può ridurre la quantità anche a 5/8 piantine. Ovviamente, questa scelta permette un risparmio economico ma è necessario mettere in conto tempi di copertura maggiori e ci vorranno uno o due anni per ottenere il prato completo.

    Ridurre le aree destinate al prato

    Ricoprire grandi superfici esclusivamente di piantine di prato alternativo può non essere una scelta efficace. L’immagine delle grandi distese di prato verde in stile “campo da calcio” risale a un’idea di giardino non troppo sostenibile, che richiede molto più impegno, manutenzione e un ricorso alle risorse idriche che non ha nulla di sostenibile. Esistono numerose alternative, sempre a basso fabbisogno idrico, che possono permettere di ridurre l’area da destinare al prato e arricchire il proprio giardino con zone diverse e che lo renderanno anche più originale e vivibile.

    Innanzitutto, si può prevedere la presenza di piccoli arbusti e di cuscini bassi di piante, che arricchiscono l'architettura del giardino e lo rendono anche più originale. Un’altra idea valida sono gli alberi da frutto, scegliendo le varietà che resistono maggiormente alla siccità. Di solito, consigliamo fico, frutti antichi e melograno, che ha una buona resistenza, poiché le sue radici si sviluppano molto in profondità, permettendogli di trovare le risorse idriche necessarie nel terreno. Infine, gli ulivi, presenti anche al BotanicalDryGarden, sono la scelta ideale per arricchire il giardino con alberi resistenti alla siccità e che offrono anche dei frutti estremamente preziosi.

    In altre aree del giardino, è possibile inserire dei percorsi sensoriali con erbe aromatiche, non solo utili in cucina, ma che arricchiranno la biodiversità del giardino e gli regaleranno profumi incredibili. Puoi prendere in considerazione piante come la lavanda, il rosmarino, il timo, la salvia, l’elicriso, la Lippia citrodora, l’Artemisia, la Salicornia e la Tulbaghia.

    Infine, una delle alternative ideali per ridurre la superficie dedicata al prato è la scelta di un Gravel Garden. Si tratta, letteralmente, di un giardino di ghiaia, e rappresenta un’alternativa estremamente ecologica, che si adatta a moltissimi terreni e che ha bisogno di poca acqua e poca manutenzione. Consiste in un’area di terra nella quale crescono per lo più piante mediterranee all’interno di una sezione delimitata dalla ghiaia. Il Gravel Garden ha numerosi vantaggi, come il grande controllo delle infestanti e l’adattabilità alle zone ombreggiate del giardino, con meno di mezza giornata di sole.