Vacanze ecologiche: 5 consigli per un’estate sostenibile
Andare in vacanza spesso ci appare come un privilegio per pochi, un lusso che non tutti possono permettersi. Prendere una pausa dalla quotidianità, dal lavoro e dallo stress di tutti i giorni, invece, è una vera e propria necessità per il benessere fisico e mentale di tutti noi. Se andare in vacanza ci fa bene, però, è importante assicurarsi che essa non faccia male all’ambiente e che non danneggi l’equilibrio già molto delicato del nostro mondo.
È così che nascono le vacanze ecologiche, un modo per fare del turismo sostenibile e non danneggiare, con il proprio svago e il meritato riposo, le risorse ambientali. Per questo, abbiamo stilato una lista di consigli che ti aiutino a organizzare le tue vacanze, in modo da trascorrere un’estate sostenibile e, allo stesso tempo, bella e rilassante.
- Cos’è il turismo sostenibile
- 1. Viaggia in treno e prediligi i mezzi pubblici
- 2. Scegli forme che non permettano lo spreco di cibo
- 3. Rispetta le comunità locali e scegli i loro servizi
- 4. Rinuncia al monouso
- 5. Frequenta la natura per imparare a rispettarla
Cos’è il turismo sostenibile
Come ripetiamo spesso, la sostenibilità non è un concetto che si limita al benessere degli ecosistemi, ma che comprende anche quello economico e sociale delle comunità coinvolte. Dunque, il turismo sostenibile deve essere tale non solo relativamente all’ambiente, che non deve essere inquinato dai nostri viaggi, ma anche nei confronti delle popolazioni che abitano la meta delle nostre vacanze. L’obiettivo, di una vacanza ecologica, è quello di causare il minor impatto possibile del nostro passaggio sul luogo che visitiamo.
Il turismo sostenibile è stato ben definito dall’Organizzazione Mondiale del Turismo, un ente intergovernativo che si occupa di amministrare le politiche del turismo. L’OMT sostiene che il turismo debba soddisfare le esigenze dei turisti e, allo stesso tempo, proteggere tre elementi: la natura, la comunità e le culture locali. Dunque, una vacanza ecologica e sostenibile deve innanzitutto minimizzare l’impatto sull’ambiente e, inoltre, deve in qualche modo offrire un’opportunità anche alle comunità locali, che non devono essere danneggiate dal nostro passaggio ma, anzi, devono beneficiarne.
Scopri i nostri consigli per viaggiare in modo sostenibile.
1.Viaggia in treno e prediligi i mezzi pubblici
L’elemento più inquinante in assoluto di ogni viaggio è il trasporto. Secondo l’ultimo rapporto “Trasporti e Ambiente” dell’EEA, viaggiare in treno rappresenta la forma più ecologica di trasporto motorizzato. È il metodo che emette meno gas serra, decisamente meno inquinante che viaggiare in auto, nave o aereo. Negli ultimi anni, i trasporti hanno rappresentato circa il 25% delle emissioni in Unione Europea. Oltre ai gas di scarico, nell’inquinamento dei mezzi di trasporto vanno considerati anche il materiale particolato dovuto ad abrasione di freni, ruote, pneumatici e binari. L’analisi condotta dal rapporto conclude che il treno è la modalità di viaggio migliore e che l’aereo ha impatti differenti in base al rapporto passeggeri-distanza, e che su distanze maggiori i costi in termini ambientali sono minori, purché si viaggi con voli diretti. La scelta più dannosa, infatti, resta l’auto a diesel o benzina, soprattutto se si viaggia da soli.
Insomma, tirando le somme del rapporto, viaggiare in treno, quando le distanze non sono esagerate, è la scelta più ecologica. Per distanza molto lunghe, invece, è tollerabile il volo.
Inoltre, se si visita una citta, è sempre meglio preferire gli spostamenti tramite mezzi pubblici, ed evitare il più possibili taxi e altre forme di trasporto individuale. In più, se il luogo lo permette, scegliere di spostarsi in bicicletta è la scelta più ecologica possibile.
2. Scegli forme che non permettano lo spreco di cibo
La scelta del luogo in cui decidiamo di alloggiare e delle opzioni a disposizione può fare la differenza. Innanzitutto, un’attenzione particolare va posta sulle opzioni di vitto. Da un lato, la cucina sostenibile, quanto più vegetale e locale possibile, è sempre da preferire. Dall’altro, bisogna fare molta attenzione agli sprechi: frequentare ristoranti o alberghi con pacchetti a buffet spesso significa partecipare a enormi consumi di cibo. Avere a disposizione enormi varietà e abbondanza di pietanze ci appare un lusso che ci piace concederci in vacanza, ma comporta un inevitabile spreco di cibo e risorse che danneggia terribilmente l’ambiente.
Un altro fattore che può aiutarci nella scelta di alloggi e ristoranti sono le politiche aziendali e l’impegno nel limitare l’impatto ambientale del proprio lavoro. Aziende che compensano la propria impronta di carbonio e tentano di inquinare il meno possibile ci permettono di condurre vacanze ecologiche.
3. Rispetta le comunità locali e scegli i loro servizi
Il turismo può essere una ricchezza per il territorio che ospita tanti visitatori, ma solo se si tratta di un turismo rispettoso, che non cannibali la loro cultura, la loro economia e le loro stesse vite. Assicurarsi che il luogo che si visita e gli alloggi che si scelgono rispettano le culture locali è fondamentale. Inoltre, affinché il proprio passaggio arricchisca chi vive nei luoghi che visitiamo, è importante anche rivolgersi ai servizi locali. Si può fare prediligendo il piccolo bed and breakfast invece dell’hotel appartenente alla grande catena, oppure acquistando souvenir e altri beni dagli artigiani locali. Un modo, per rendere la propria vacanza sostenibile, esiste sempre.
4. Rinuncia al monouso
Non è semplice e non è neanche proprio comodo. In vacanza non vogliamo pensare a lavare le stoviglie, ma scegliere di usare oggetti monouso, anche solo per pochi giorni, non aiuta affatto l’ambiente. Anche rinunciare alla plastica e utilizzare solo stoviglie biodegradabili non basta, perché sprecare tanto materiale, invece di adoperare oggetti riutilizzabili, inevitabilmente, inquina.
Una buona idea è consumare cibi freddi e piatti unici, in modo da sporcare meno stoviglie possibile, evitare di cucinare e sporcare più di un piatto a testa. Portarsi dietro tanti oggetti riutilizzabili può sembrare scomodo e non preferibile in vacanza. Ma si tratta di un piccolo sacrificio che non rovinerà le ferie e che, invece, aiuterà sicuramente l’ambiente.
5. Frequenta la natura per imparare a rispettarla
Immersi come siamo nelle nostre vite frenetiche, circondati da tecnologia e comodità, spesso la natura la diamo per scontata, abbastanza da dimenticarci di prendercene cura. Una vacanza può essere una buona occasione per riprendere il contatto con l’ambiente, per imparare a rispettarlo e a non inquinarlo. Inoltre, qualunque sia la meta, un viaggio organizzato per coltivare il rapporto con la natura può essere un’ottima idea per chi viaggia con bambini, soprattutto se nella loro quotidianità hanno poche occasioni di sperimentare la bellezza del contatto con gli animali, i boschi, le piante, i laghi e le montagne.
La vacanza è un meritato momento di pausa, serve a staccare da tutto il resto, ma non è detto che non possa anche, in qualche modo, essere educativa. Ciò che sicuramente non deve fare, però, è danneggiare l’ambiente e chi lo abita, perché il nostro benessere non può esistere a un prezzo così alto.