Attirare api in giardino con le piante mellifere perenni

Le tematiche legate alla salvaguardia dell'ambiente cominciano finalmente a smuovere la sensibilità di un numero sempre maggiore di persone. Molti di noi vorrebbero dare una mano con un gesto concreto, ma abbiamo spesso l'impressione che la maggior parte delle azioni alla nostra portata risulti insignificante.

Ebbene, se possiedi un giardino hai molto più potere di quanto tu creda: ti basterà integrare delle piante mellifere per dare un contributo alla salvaguardia delle api, le indispensabili custodi del nostro ecosistema. Scopriamo insieme quali sono le piante più indicate per attirare le api e fornire loro del buon nettare, approfittandone per rinfrescare il look del tuo giardino.

Perché attirare le api in giardino?

Partiamo con una breve introduzione in cui ti spiegheremo perché dovresti voler attirare le api nel tuo giardino.

Questa storia antica come il mondo ha inizio con il nettare, una sostanza zuccherina prodotta dai fiori delle piante mellifere per attirare gli insetti impollinatori. Questi ultimi si spostano di fiore in fiore in cerca di questo pregiato nutrimento, e così facendo trasportano da una pianta all'altra il polline che rimane attaccato al loro corpo. Questo processo consente la fecondazione delle piante e la loro riproduzione, un vero e proprio capolavoro della natura: non solo è molto più efficace rispetto ad altre modalità di riproduzione (ad esempio quando il polline viene affidato al vento), ma crea una situazione in cui tutti gli esseri coinvolti traggono reciproco beneficio.

Le api sono le regine degli insetti impollinatori, e con il loro laborioso andirivieni portano avanti da millenni la riproduzione di un vastissimo numero di piante. Il loro lavoro è fondamentale per l'equilibrio dell'ecosistema e per la crescita di molte colture essenziali per l'uso alimentare umano. Tuttavia l'inquinamento, i cambiamenti climatici e l'uso di pesticidi stanno riducendo drammaticamente il numero delle api, mettendo a rischio questo lavoro insostituibile. Ecco perché ognuno di noi dovrebbe fare la propria parte, fornendo alle api del buon nettare che possa consentire loro di sopravvivere e portare avanti la loro opera.

Che cosa sono le piante mellifere

Il mezzo migliore per dare una mano alle nostre amiche api è dunque ricorrere alle piante mellifere. Con questo nome vengono definite le piante i cui fiori sono prediletti dalle api: si tratta infatti di infiorescenze ricche di nettare e dotate di caratteristiche attrattive per gli insetti impollinatori (come ad esempio una fioritura molto abbondante o un profumo intenso).

Integrare delle piante mellifere nel tuo giardino sarà una mossa vincente: non solo avrai messo in atto un gesto semplice ma concreto per la tutela dell'ambiente, ma avrai anche fatto una scelta lungimirante per mantenere sano e variegato l'ecosistema del tuo prezioso angolo verde.

Le piante mellifere perenni per il tuo giardino

Se ti stai chiedendo come attirare le api, sappi che hai a tua disposizione moltissime opzioni interessanti e sicuramente troverai qualcosa che saprà integrarsi a meraviglia con la personalità del tuo giardino.

La prima scelta in questi casi ricade spesso su una pianta aromatica, bella e utile sia per le api che per la tua cucina. Il Rosmarinus officinalis è la pianta amica delle api per eccellenza, ma non è la sola. Anche i graziosi fiorellini del timo (Thymus vulgaris) sono amatissimi dagli insetti impollinatori, mentre una delle piante mellifere estive preferite dalle api è senz'altro la Lavandula angustifolia: il suo profumo squisito inonderà il tuo giardino e delizierà chiunque, umano o insetto!

Se stai cercando una buona pianta rampicante mellifera per il tuo giardino, la Lonicera caprifolium (il classico caprifoglio) sarà un'ottima scelta sia per te che per l'ecosistema. Oltre ad essere una pianta nota per il suo dolce profumo, la sua fioritura spettacolare saprà impreziosire qualsiasi superficie e consentirà a molte api di rifocillarsi.

Vorresti riempire un angolo vuoto con un cespuglio grazioso e ricco di colore, oppure realizzare una bella bordura? L'Achillea millefolium o la Perovskia atriplicifolia sapranno incantarti con le loro tinte ricercate. Se preferisci un arbusto dalle dimensioni un po' più importanti potrai contare sulla candida e prolungata fioritura della Carissa macrocarpa.

Se hai molto spazio a disposizione potresti pensare addirittura a un albero, come la classica Robinia pseudoacacia o l'Arbutus unedo. Quest'ultimo non è altro che il celeberrimo corbezzolo, e oltre che attirare le api ti allieterà con i suoi dolci frutti. La sua fioritura avviene nel pieno dell'autunno, e consentirà alle api di fare scorta di nettare prima di entrare nei rigori invernali.

Un prato mellifero è possibile

Pensi che sia finita qui? Ecco invece la parte migliore: persino il tuo prato può diventare una vera oasi per le nostre amiche api! Certo non parliamo del classico prato all'inglese, che ovviamente non possiede questo potere attrattivo.

Tra i prati a basso fabbisogno idrico che abbiamo selezionato in anni di attività abbiamo ben due specie mellifere per chi desidera dare una mano all'ecosistema, aggiungendo in questo caso all'attenzione per le api un risparmio idrico notevole.

La prima opzione non può che essere la Lippia nodiflora, regina del giardino asciutto. I suoi fiorellini bianco-rosati sono amatissimi dalle api, che adoreranno venire a fare merenda nel tuo giardino. Una particolarità molto interessante di questo prato è il fatto che i fiori di Lippia nodiflora contengono caffeina, una sostanza che ha sulle api un potere calmante: le nostre amiche striate saranno così prese dai fiori che potrai persino accarezzarle senza problemi mentre lavorano!

Se vuoi dare una mano alle api ma ancora non ti senti pronto per una convivenza così costante potrai optare per l'Achillea tomentosa aurea 'BDG': i suoi fiori giallo oro saranno di conforto alle api di passaggio, ma essendo più radi rispetto alla Lippia riceverai molte meno visite in questo senso. Potresti anche valutare l'ipotesi di mixare la Lippia nodiflora con una specie non mellifera (ad esempio la Verbena hybrida) per diminuire l'attrazione che i suoi fiori esercitano sulle api.