Guida alla scelta del prato giusto

I prati alternativi a basso fabbisogno idrico sono il futuro. Il risparmio di risorse, idriche ed economiche, che questi prati permettono avrà un ruolo fondamentale nei prossimi anni, con il riscaldamento globale che avanza e la difficoltà sempre maggiore di disporre di grandi quantità di acqua per l’irrigazione. È quindi questo il momento giusto per scegliere la migliore soluzione per il proprio giardino e, soprattutto, iniziare la conversione in dry, che è un processo lungo che richiede alcuni mesi.

Non tutti i prati alternativi, però, sono adatti a tutti. Ogni terreno e ogni zona ha le proprie esigenze, così come fa la differenza anche la disponibilità di chi se ne occupa. Per questo, abbiamo elaborato una guida pensata per chi non sa da dove cominciare per scegliere il prato più adatto al proprio giardino. Si ricorda, però, che spesso le combinazioni di più tipologie, invece che la messa a dimora di una sola categoria di piantine, può rendere il prato molto più resistente.

  1. La scelta per altezza
  2. La scelta per colore del fiore e del fogliame
  3. La scelta per esposizione al sole
  4. Prati adatti a un giardino costiero
  5. La scelta del prato per temperatura

La scelta per altezza

Scegliere un prato in base all’altezza massima che può raggiungere è funzionale a capire il tipo di manutenzione di cui ha bisogno. I prati non crescono oltre pochi centimetri sono quelli che hanno bisogno di meno sfalci durante l’anno, redendo quindi la manutenzione molto meno impegnativa.

Della selezione di piante a basso fabbisogno idrico di BotanicalDryGarden con un’altezza massima di 5/10 centimetri, è possibile scegliere:

  • Prato di Lippia nodiflora var. canescens: questa tipologia di prato non supera i 5 centimetri, leggermente di più se si conta l’altezza del fiore, e gli sfalci consigliati variano da 2 a 6 l’anno.
  • Prato di Frankenia laevis: il prato dall’altezza minore del nostro orto botanico, non supera i 4 centimetri e per una corretta manutenzione gli bastano solo dai 2 ai 4 sfalci l’anno.
  • Prato di Dymondia margaretae: anche l’altezza massima di questo prato si aggira intorno ai 4-5 centimetri e per la manutenzione sono consigliati solo dai 2 ai 4 sfalci l’anno.

La scelta per colore del fiore e del fogliame

Non è vanità, ma vera e propria armonia tra le bellezze della natura. La scelta del prato giusto deve passare anche per i colori di cui tingerà il giardino. Per questo, è importante scegliere non solo in base ai gusti personali ma anche in base al tipo di paesaggio in cui sarà inserito: a un paesaggio collinare, magari, può essere più adatto un prato dai colori autunnali, mentre in una zona marina o baciata dal sole ci si aspetta un prato illuminato di colori accesi.

Sul nostro sito è possibile selezionare la scelta del prato in base al colore del fiore, di cui ci sono moltissime varietà: bianco, giallo, lilla e rosa. Ma è anche il colore del fogliame a fare la differenza e a decretare la saturazione e l’armonia dell’insieme. Al classico fogliame verde acceso tipico dei prati all’inglese e che caratterizza piante come la Zoysia tenuifolia, la Verbena hybrida, la Lippia nodiflora e la Cotula lineariloba, esistono varietà più particolari. Per esempio, sono molte le varietà dal fogliame grigiastro, un po’ spento, che si adatta facilmente ai paesaggi invernali e che lascia spazio di esprimersi alla vivacità dei suoi fiori.

Tra i prati alternativi con il fogliame grigio o grigio-verde ci sono:

La scelta per esposizione al sole

Un aspetto fondamentale assolutamente da non sottovalutare nella scelta del prato giusto alle proprie esigenze, è l’esposizione solare del proprio giardino. È infatti fondamentale scegliere la pianta giusta alla quantità di sole e di ombra che si alternano sul terreno che la ospiterà, per non rischiare di danneggiarla.

La maggior parte dei prati alternativi targati BotanicalDryGarden è adatta alla crescita in pieno sole. Esistono però alcune varietà adatte alla mezz’ombra, che permetto di avere un giardino rigoglioso anche se non sempre illuminato dal sole. Tra le varietà adatte alla mezz’ombra è possibile scegliere:

Tutte piante versatili adatte sia al pieno sole che alla mezz’ombra.

Prati adatti a un giardino costiero

Non tutte le piante sono resistenti alla salsedine. Quando si sceglie un nuovo prato per la messa a dimora, è fondamentale considerare anche questo aspetto, per non rischiare di rovinare le pinte prima ancora che abbiano potuto attecchire. Tra i prati BotanicalDryGarden adatti ai giardini costieri e dunque resistenti alla salsedine è possibile scegliere:

La scelta del prato per temperatura

I prati a basso fabbisogno idrico sono, per loro natura, estremamente resistenti al caldo e alla siccità, che permette loro di fiorire rigogliosi anche con pochissima irrigazione durante il corso dell’anno. Ma se le temperature alte non spaventano queste piante adatte ai cambiamenti del clima, non tutte hanno una buona resistenza al freddo né sono adatte a paesaggi di montagna.

Tra le nostre alternative, quelle più resistenti al freddo, purché per brevi periodi, sono: